DOTTRINA
GIORGIA BEVILACQUA – Il caso “Rackete” genera nuove incertezze sulla qualificazione giuridica delle navi da guerra nel Diritto Marittimo
ABSTRACT
Le vicende riguardanti la comandante Carola Rackete – arrestata per aver disatteso
il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane e aver urtato una motovedetta
della Guardia di Finanza – inducono l’autrice a riaprire il dibattito sulla
qualificazione giuridica delle navi da guerra in tempo di pace. Tra le ipotesi di reato
contestate alla comandante tedesca, infatti, v’è anche quella di resistenza o violenza
contro nave da guerra (art. 1100 cod. nav.). Sulla questione, nella decisione con cui
si dichiara illegittimo il suo arresto, la Cassazione opera una ricostruzione del quadro
normativo interno e dei correlati sviluppi giurisprudenziali. Al fine di determinare
se la suddetta motovedetta possa essere effettivamente qualificata nave da
guerra, tuttavia, occorre condurre un’ulteriore indagine sul piano delle fonti del diritto
internazionale. L’autrice conduce tale indagine, esaminando molteplici testi convenzionali
che prescrivono i requisiti essenziali delle navi da guerra, e supera le
contraddizioni terminologiche inerenti il requisito specifico del comando di tali navi,
proponendo una soluzione interpretativa che tenga conto dell’evoluzione storica dell’istituto
e, al contempo, trovi riscontro nella prassi e in diversi contesti normativi più recenti.
The facts regarding the shipmaster Carola Rackete – arrested for both breaching
the entry bans into Italian territorial waters and bumping a patrol ship of the Guardia
di Finanza – lead the author to re-open the debate on the legal definition of warships
in peacetime. Namely, one of the hypothesis of crime contested to the German
shipmaster consists in acts of resistence and violence against a warship (art. 1100 Italian
Code of Navigation). To declare her arrest illegal, the Italian Supreme Court considered
the Italian legal framework and related case-law. According to the author, however, to
establish whether a patrol ship of the Guardia di Finanza can be properly qualified as a warship,
international law sources should be investigated too. On these premises, the
author investigates a range of treaty provisions which stipulate the essential
requirements of warships. To overcome the terminological contradictions around the
specific requirement of the command of such ships, the author proposes an interpretative
solution which takes into account the historical evolution of the concept and, at the
same time, more recent practice and normative developments.
MASSIMO CAMPAILLA - FRANCESCO MONTANARI – La territorialità Iva a “geometria variabile” nell’ambito dei Contratti di logistica integrata
ABSTRACT
L’articolo è incentrato sulla problematiche Iva dei contratti di logistica integrata
ed, in particolare, su quello della territorialità. Tali contratti, infatti, nel corso degli
anni hanno assunto una natura “multiforme” e ciò ha comportato notevoli complessità
nell’ambito delle operazioni internazionali. vengono, altresì, analizzate talune
categorie fondamentali ai fini Iva (quali la nozione di immobile, di locazione e di
operazione accessoria), sia in chiave europea, sia nazionale.
The paper focuses on the VAT problems of integrated logistics contracts and,
particularly on territoriality. Through the years these contracts have assumed a “multifaceted”
structure and this has led to considerable complexity in the field of
international operations. Furthermore, some fundamental categories are analysed for
VAT purposes (such as the notion of property, lease and ancillary transactions), both in
European and national terms.
SERGIO M. CARBONE – Le clausole arbitrali per relationem: validità ed effetti
ABSTRACT
È sempre più frequente, soprattutto nelle relazioni del commercio internazionale,
la pratica di riferirsi a preesistenti documenti contrattuali piuttosto che negoziare
e formulare tali rapporti o i contenuti di alcune clausole secondo un’esaustiva
e completa regolamentazione. Si tratta, quindi, di stabilire in presenza di quali circostanze
il rinvio in tal modo operato a una clausola arbitrale contenuta in un differente
documento scritto o adottata in altra sede possa comportarne l’effettiva
incorporazione in un rapporto del commercio internazionale. Una soluzione sufficientemente
consolidata nella pratica non si è ancora affermata, ma emerge comunque
una tendenza verso il favor arbitrati e quindi verso soluzioni che garantiscano una
sempre maggiore liberalizzazione della forma richiesta per l’approvazione delle clausole
arbitrali ai fini della valutazione della loro validità e dei loro effetti.
The use is increasingly common, mainly when it comes to contractual relationships
in the field of international commerce, of referring to pre-existing contractual documents
rather than negotiating and framing such relationships or the content of some of their
clauses in accordance with an exhaustive and complete regulation. The need, therefore,
arises to establish the circumstances which must be satisfied in order for such a reference
to an arbitration clause either embodied in a different contractual document or adopted
in a separate contractual context to result in the effective incorporation of said clause
in an international commerce contractual relationship. A sufficiently consolidated
solution has not yet been reached in the relevant practice, but a trend arises towards
favor arbitrati and therefore towards solutions triggering a growing liberalization of
the formal requirements for the approval of arbitration clauses when it comes to the
assessment of their validity and effects.
MARCELLA LAMON – Immigrazione clandestina e dovere di soccorso in mare a tutela della vita umana
ABSTRACT
The illegal migration represents a relevant topic in the framework of Navigation
Law and Human rights nowadays. The legal needs of prevention and repression of that
trafficking must be necessary balanced with the other essential need of human rights
protection. This paper aims at outlining the legal instruments and powers that States
can exercise at sea, in order to counteract the smuggling of migrants and protect
migrants’ lives at the same time. In accordance with International Law, there are
various Conventions which set forth the obligation to rescue people in danger at sea. It
is worth that the Protocol against the Smuggling of Migrants by Land, Sea and Air,
additional to the Palermo Convention against Transnational Organized Crime of 2000
is the first international instrument which specifically deals with the subject of illegal
migration, laying down specific provisions on this issue. In order to prevent and combat
the smuggling of migrants by sea, the Protocol promotes cooperation among States
parties and provides measures that they can take when there are reasonable grounds to
suspect that a vessel is engaged in the smuggling of migrants. The «prohibition of
refoulement» and the duty of identifying a «Place of Safety» are strictly connected and
constitute crucial duties in the legal framework of illegal migration. The paper includes
a brief reflection on the compatibility between the interministerial decree n. 150/2020
of the closing of the ports (because of the health emergency of COVID-19) and the
«prohibition of refoulement» and the duty of identifying a «Place of Safety». It is
noteworthy the ECHR case-law on the matter at hand. In several judgments, that Court
has claimed the extraterritorial application of the ECHR and the duty of States parties
to ensure to everyone within their jurisdiction the rights and freedoms secured by the
Convention. Lastly, a final point to think about: the role of NGOs in the search and
rescue operations and a brief reflection on the Code of conduct.
L’immigrazione clandestina rappresenta una tematica di vivo interesse nell’ambito
del diritto della navigazione e della tutela dei diritti umani. Le esigenze giuridiche
di prevenzione e repressione del traffico di migranti via mare devono essere
contemperate con quelle altrettanto imprescindibili di protezione dei diritti fondamentali
dell’individuo. Vi sono varie convenzioni di diritto uniforme che sanciscono
l’obbligo di soccorso in mare. Tra i vari strumenti di diritto internazionale che disciplinano
il fenomeno in esame, occupa un ruolo chiave il protocollo contro il traffico
illegale di migranti via terra, via mare e via aria, addizionale della convenzione
di Palermo del 2000 contro il crimine organizzato transnazionale. Nel quadro giuridico-
normativo di riferimento in materia di immigrazione irregolare via mare, occupano
un posto cruciale l’obbligo di non-refoulement ed il dovere di individuare un
c.d. Place of Safety. In considerazione di ciò, si nutrono dubbi circa la compatibilità
del contenuto del recente Decreto interministeriale di chiusura dei porti (n. 150/2020)
ed i suddetti obblighi. Deve rilevarsi come, negli ultimi anni, le ONG abbiano assunto
un ruolo crescente nelle attività di ricerca e soccorso in mare. Infine, si ritengono
degne di nota alcune pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo, nelle quali
essa ha chiarito l’ambito di applicazione extraterritoriale della Cedu ed il dovere
degli Stati contraenti, di garantire l’esercizio dei diritti da questa tutelati ogni qualvolta
siano titolari di competenza giurisdizionale de jure o de facto.
ALESSANDRA ROMAGNOLI – Profili evolutivi del trasporto di merci su strada nel quadro delle politiche di micromobilità: la fattispecie della c.d. ciclologistica ed il sistema del food delivery
ABSTRACT
Il contributo intende analizzare ed approfondire alcuni sistemi di distribuzione
urbana delle merci che, nel quadro delle politiche attuali di sviluppo sostenibile della
mobilità, si sono affermati e consolidati in tempi recenti. Una volta chiariti i contenuti
e le finalità che connotano i nuovi modelli di mobilità rappresentati dalla Smart
mobility e dalla micromobilità, l’indagine si sofferma sulla fattispecie della c.d. ciclologistica,
quale sistema volto a rendere particolarmente efficiente la movimentazione
delle merci nel contesto urbano mediante l’impiego di apposite cargo bikes.
L’analisi è condotta alla luce delle azioni e delle misure adottate dagli organi europei
e nazionali in tema di implementazione dell’uso dei velocipedi. Il contributo, inoltre,
si propone di verificare se l’utilizzo dei mezzi di trasporto idonei a soddisfare le esigenze
di micromobilità debba ritenersi assoggettato all’applicazione delle norme dettate
dalla legge 6 giugno 1974, n. 298 in tema di autotrasporto di cose per conto terzi.
La trattazione è, infine, rivolta ad una disamina del fenomeno del food delivery, nell’intento
di accertare se l’attività svolta dai cc.dd. riders possa essere ricondotta alla
fattispecie dell’autotrasporto di cose e, dunque, ritenersi assoggettata al complesso
di norme regolanti il settore.
This document aims to analyze some urban goods distribution systems which, in
the context of current sustainable mobility policies, have been recently established and
developed. After having clarified the contents and purposes concerning the new models
of Smart mobility and micro mobility, this study focuses on “Cycle Logistics”, as a useful
system for making the urban goods distribution system particularly efficient, through
the use of special “cargo bikes”. The analysis involves the study of European and
national measures regarding the implementation of the use of bicycles. The study also
aims to verify whether Law no. 298/1974 applies to the transport of goods by cargo
bikes. Finally, this paper deals with the topic of food delivery. In this regard, the aim is
to verify whether the rules governing the road haulage apply to riders.
MARIACHIARA SORMANI – L’impatto del COVID-19 sull’avvicendamento degli equipaggi marittimi.Disamina delle principali misure adottate a livello nazionale, europeo e internazionale
ABSTRACT
Il settore del trasporto marittimo che copre circa il 90 per cento del trasporto
dei beni inerenti al commercio, su scala mondiale, è stato duramente colpito dalle restrizioni
adottate in tutto il mondo per contenere la diffusione del CoviD-19. I lavoratori
marittimi hanno avuto un ruolo chiave garantendo, per tutta la durata
dell’emergenza sanitaria, la continuità delle catene di approvvigionamento e l’operatività
dei traffici commerciali. Sfortunatamente, con il diffondersi della pandemia,
le misure adottate dai Governi di tutto il mondo, quali le restrizioni imposte ai viaggi,
la chiusura delle frontiere, la quarantena obbligatoria, le restrizioni poste all’imbarco
e allo sbarco nei porti hanno, da subito, ostacolato i cambi di equipaggio. I marittimi
sono rimasti, così, bloccati a bordo delle navi per molti mesi, ben oltre il termine del
loro contratto di arruolamento e, in molti casi, oltre il periodo massimo di servizio a
bordo stabilito dalla Convenzione ILO sul lavoro marittimo (MlC 2006). Tale situazione
ha messo a rischio sia la salute mentale e fisica dei marittimi che la sicurezza
della navigazione. Molti di loro sono, invece, rimasti a terra, in attesa di
imbarco, non potendo partire per sostituire i propri colleghi. Pertanto, i Governi
sono stati sollecitati dalle principali organizzazioni internazionali e dalle parti sociali
del settore ad adottare rapidamente misure per facilitare i cambi di equipaggio dei
marittimi nonché a designarli ufficialmente quali “key workers”, vale a dire lavoratori
che svolgono “servizi essenziali” la cui mobilità, pertanto, non dovrebbe subire
limitazioni. Tale specifica crisi umanitaria non può dirsi ancora risolta e continua a
minacciare non solo il benessere dei lavoratori del mare ma anche la sicurezza marittima
e il commercio globale.
The maritime shipping sector, that moves around 90% of global trade has been
heavily hit by the travel restrictions issued worldwide in order to contain the spread of
COVID-19. Seafarers have had a central role during the whole duration of the
emergency, keeping the global supply chain moving. Unfortunately, since the beginning
of the pandemic, the measures imposed by Governments worldwide such as travel
restrictions and border closures, quarantine measures, restrictions to embarkation and
disembarkation in ports, have created significant hurdles to crew changes. Seafarers
have been stranded on board ships for many months after the termination of their
employment agreement and in many cases longer than the maximum period of service
on board set by the ILO Maritime Labour Convention (MLC 2006). This situation has
posed risks to the mental and physical health of the seafarers but also to the safety of
navigation. Many of them have been unable to join ships, replacing their colleagues.
Therefore, Governments have been urged by the main International Organizations and
by the social partners of the sector to rapidly adopt measures that could facilitate the
crew changes of seafarers and to officially designate them as “key workers” providing
an essential service. The humanitarian crisis that affects seafarers is still unsolved and
threatens their well-being, the maritime safety and the global trade.
ESTER VILLA – La responsabilità solidale per i crediti da lavoro nel trasporto merci per conto terzi
ABSTRACT
Nel contributo sono prese in esame la natura e la disciplina della responsabilità
solidale per i crediti da lavoro prevista nel trasporto merci su strada dall’art. 83 bis,
D.L. n. 112/2008, Conv. L. n. 133/2008, come modificato dalla L. n. 190/2014. Si paragona
questa responsabilità solidale con quella dell’art. 29, comma 2, D.lgs. n.
276/2003, per comprendere se le differenze sono giustificate, in particolare dopo
che la seconda disposizione è stata ritenuta applicabile a tutti i contratti commerciali
che hanno ad oggetto prestazioni di fare.
This essay analyses the legal nature and discipline of joint and several liability
with regard to wages, social security contributions and insurance premiums imposed
in case of a contract of transport for the carriage of goods by road, regulated by art. 83
bis of decree-law no. 112/2008 (conv. into law no. 133/2008), as amended by law no.
190/2014. This form of joint and several liability is compared with that of art. 29,
paragraph 2, of legislative decree no. 276/2003, to understand if the differences are
justified, considering that the second provision is now applied to every commercial
contract regarding activities that consist in “doing something”, because the principal
indirectly benefits from the performance of the contractors employees.
NOTE E OSSERVAZIONI A SENTENZA
GIORGIO BERLINGIERI – Viaggio oltre Manica attraverso l’interpretazione delle convenzioni internazionali
STEFANIA CASIGLIA – Accertamento tecnico preventivo e arbitrato estero in una recente ordinanza del Tribunale di Genova
STEFANO DOMINELLI – Sull’opponibilità degli accordi di proroga della giurisdizione al (formalmente) terzo assicurato nel regolamento Bruxelles I bis: spunti di riflessione a margine della decisione Balta/Grifs della Corte di giustizia dell’Unione europea in causa C-803/18
FRANCESCA MAOLI – Luogo di consegna e clausole Incoterms® nel quadro del foro speciale per i contratti di compravendita internazionale di merci
MARCO STILLO – Il mercato rilevante dei trasporti aerei nella prospettiva dell’abuso di posizione dominante
ANTONELLA TERRANOVA – Il boicottaggio diretto e indiretto di un’impresa in posizione dominante e la conseguente violazione dell’art. 102 TFUE
LARA TRUCCO – “Omogeneità” normativa e decretazione d’urgenza (considerazioni sparse a margine della sent. n. 226 del 2019)
MATTEO TURCI – Corsi e ricorsi (ma non arrivai): le travagliate vicende dell’azione ex art. 7 ter d.lgs. 286 del 2005
GIURISPRUDENZA DELL'UNIONE EUROPEA
GIURISDIZIONE – Artt. 15.5 e 16.5 regolamento (UE) n. 1215/2012 – Assicurazione “grandi rischi” – Clausola attributiva di giurisdizione stipulata tra contraente e assicuratore – Opponibilità all’assicurato. Corte di giustizia UE, Sez. VI, 27 febbraio 2020 (con nota di S. DOMINELLI)
TRASPORTO AEREO – Art. 3.1.a) regolamento (Ce) n. 261/2004 – Volo con scalo intermedio e cambio di aeromobile fuori dall’Unione europea – Applicabilità del regolamento. Corte di giustizia UE, Sez. VIII, 31 maggio 2018
TRASPORTO AEREO – Art. 5.3 regolamento (Ce) n. 261/2004 – Nozione di “circostanze eccezionali”.
TRASPORTO AEREO – Art. 5.3 regolamento (Ce) n. 261/2004 – Nozione di circostanze “che non si sarebbero potute evitare anche se si fossero adottate tutte le misure del caso”. Corte giustizia UE, Sez. IV, 26 giugno 2019
TRASPORTO STRADALE – Art. 19.2 regolamento (Ce) n. 561/2006 – Sanzione inflitta da autorità di Stato membro per infrazione commessa in altro Stato membro. Corte di giustizia UE, Sez. VII, 26 settembre 2018
GIURISPRUDENZA ITALIANA
ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI TRASPORTATORE SU STRADA DI MERCI E VIAGGIATORI – Perdita del requisito di onorabilità – Revoca automatica dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di autotrasporto.
ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI TRASPORTATORE SU STRADA DI MERCI E VIAGGIATORI – Perdita del requisito di onorabilità – Proporzionalità della revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di autotrasporto. Corte Cost. 17 luglio 2018, n. 161
ARBITRATO – Clausola compromissoria per arbitrato estero – Accertamento tecnico preventivo – Competenza – Art. 669 ter cod. proc. civ. Trib. di Genova 4 luglio 2019 (con nota di S. CASIGLIA)
ASSICURAZIONE – Assicurazione merci – Interesse assicurato – Rapporto economico-giuridico con la cosa. App. Salerno 23 aprile 2020
CONCORRENZA – Abuso di posizione dominante – Comportamenti escludenti – Fattispecie. T.A.R. Lazio, Sez. I, 4 giugno 2019 (con nota di A. TERRANOVA)
CONCORRENZA – Abuso di posizione dominante – Mercato rilevante – Trasporto aereo di passeggeri.
CONCORRENZA – Abuso di posizione dominante – Mercati collegati. Cass., Sez. I, 12 novembre 2019, n. 29237 (con nota di M. STILLO)
DEMANIO – Legge Regione Sicilia n. 8/2019 – Disciplina dei marina resort – Contrasto con art. 117.2.e) Cost. – Non sussiste. Corte Cost. 23 luglio 2020, n. 161
GIURISDIZIONE – Art. 5.1.b) regolamento (Ce) n. 44/2001 – Luogo di consegna materiale dei beni – Clausola FCA – Irrilevanza. Cass., S.U., 28 giugno 2019, n. 17566 (con nota di F. MAOLI)
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Trasporto marittimo di merci. T.A.R. Piemonte 16 settembre 2020, n. 00538
PORTI – Rimorchio – Provvedimento che impone l’impiego di rimorchiatori per il disormeggio – Legittimità.
PORTI – Rimorchio – Auto-manovra – Differenza dalla autoproduzione – Legittimità del divieto. Cons. di Stato, Sez. IV, 15 ottobre 2019, n. 7006
TRASPORTO MARITTIMO – Pagamento del nolo a rappresentante apparente del vettore – art. 1189 cod. civ. - Effetto liberatorio per il debitore – Necessità di comportamento colposo del creditore. App. Milano 22 ottobre 2018
TRASPORTO TERRESTRE – Art. 7 ter D.lgs. n. 286/2005 – Contrasto con art. 77.2 Cost. – Non sussiste. Corte Cost. 29 ottobre 2019, n. 226 (con nota di L. TRUCCO)
TRASPORTO TERRESTRE – Art. 7 ter D.lgs. n. 286/2005 – Contrasto con art. 77.2 Cost. – Non sussiste. Corte Cost. 15 maggio 2020 n. 93 (con nota di M. TURCI)
TRASPORTO TERRESTRE – Art. 7 ter D.lgs. n. 286/2005 – Contrasto con art. 77.2 Cost. – Non sussiste. Corte Cost. 24 settembre 2020, n. 204
TRASPORTO TERRESTRE – Art. 7 ter D.lgs. n. 286/2005 – Questione di legittimità costituzionale – art. 77, c. 2, Cost. Giudice di Pace di Cagliari 19 dicembre 2018
TRASPORTO TERRESTRE – Legittimazione attiva del mittente.
TRASPORTO TERRESTRE – Presunzione di responsabilità ex recepto – Prova liberatoria - Furto.
TRASPORTO TERRESTRE – Colpa grave – Fattispecie.
TRASPORTO TERRESTRE – Sub-trasporto – Responsabilità extracontrattuale del sub-vettore. App. Salerno 23 aprile 2020
TRASPORTO TERRESTRE – Rapina – Colpa grave – Onere della prova. Cass., Sez. III, 20 maggio 2020, n. 9266
GIURISPRUDENZA INGLESE
LIMITAZIONE DI RESPONSABILITA' – Convenzione LLMC – Interpretazione
LIMITAZIONE DI RESPONSABILITA' – Art. 1.2 Convenzione LLMC – Nozione di “manager” .
LIMITAZIONE DI RESPONSABILITA' – Art. 1.2 Convenzione LLMC – Nozione di “operator”. QBD – Adm. Court 22 maggio 2020 (con nota di G. BERLINGIERI)
NOLEGGIO – Voyage charter-party – Danni in aggiunta alle controstallie – Ammissibilità. QBD – Comm. Court 7 settembre 2020
TITOLI RELATIVI ALLE MERCI – Polizza di carico – Art. III.5 Hague Rules - Condizioni apparenti del carico. QBD – Comm. Court 31 gennaio 2020
GIURISPRUDENZA STATUNITENSE
GIURISDIZIONE – Clausola di scelta del foro contenuta in formulario di polizza di carico sul sito web del vettore – Mancata emissione della polizza di carico – Assenza di consenso del caricatore. U.S.D.C – Southern District of New York 26 febbraio 2020
CRONACHE E NOTE
NICOLA CRISPINO - MARCO SANNINO – Brevi riflessioni su natura, estensione ed attuazione del privilegio navale
ABSTRACT
Prendendo spunto da una recente sentenza della Suprema Corte, il presente
contributo si interroga su natura, estensione ed attuazione del privilegio speciale di
cui all’art. 552, comma 1, n. 4 cod. nav., soffermandosi altresì sulla sorte del privilegio
nella eventualità in cui, una volta ottenuto il sequestro dal creditore, il debitore
presti la cauzione ai sensi e per gli effetti dell’art. 684 c.p.c.
A recent judgement of the Supreme Court is the inspiration of this contribution
where the authors examine the nature, extent and enforcement of the special privilege
governed by Article 552, section 1, no. 4, cod. nav., dwelling also on the validity of the
privilege where, obtained the arrest by the creditor, the debtor gives a security in
accordance with Article 684 c.p.c.
NOTIZIARIO
Verbale Assemblea AIDIM 2020
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
MASSIMILIANO MUSI, La nozione di nave
DOTTRINA
ANDREA MARIA PELLICONI – Migrants at Sea and the implications of the “duty to rescue”: human rights perspectives in the light of the Italian case-law
ABSTRACT
This contribution intends to address the relationship and possible overlaps
between maritime law and human rights law regarding migrants at sea. Particular
attention will be given to refugee law protections recognised to migrants who
expressed the intention to apply for asylum.
under maritime law, both State and private vessels are bound to provide
assistance to people in distress at the sea. this “duty to rescue” is enshrined in several
international treaties and reflects general customary law. it also entails the accessory
obligation to disembark the rescued people in a “place of safety”. this safe place is
not necessarily the closest port, and States can decide to deny disembarkment in
exceptional circumstances. when rescued migrants qualify as asylum seekers, refugee
law also applies. the jus cogens principle of non-refoulement constitutes a
peremptory rule that prevails over other norms, unless there are valid reasons of
national security under the meaning of the refugee Convention.
this paper will analyse similarities and frictions between the law of the sea and
human rights and asylum law, in the light of the significant international instruments
and the case law of relevant Courts. in particular, consideration will be given to the
jurisprudence of the european Court of human rights and italian domestic courts,
which often have dealt with such legal issues.
it will be argued that States should deal with the refugee crisis in full compliance
with asylum law; nevertheless, an effective cooperation among countries is needed.
ultimately it is concluded that there is broad correspondence between the law of
the sea and the law of refugees, and that the two sets of norms are functionally and
teleologically connected, despite their scopes of application are only partially
overlapping.
Questo contributo intende affrontare le relazioni e le possibili sovrapposizioni tra
diritto marittimo e diritti umani in materia di migranti in mare. Particolare attenzione
verrà data alle tutele contenute nel diritto dei rifugiati, da riconoscersi a quei migranti
che abbiano espresso l’intenzione di presentare domanda di asilo.
In base al diritto marittimo, sia le navi statali che quelle private sono tenute a
fornire assistenza alle persone in pericolo che si trovino in mare. Questo “dovere di
salvataggio”, sancito in numerosi trattati internazionali, riflette un principio di diritto
consuetudinario generale e implica anche l’obbligo accessorio di far sbarcare le persone
soccorse in un “luogo di sicurezza”. Questo luogo sicuro non è necessariamente il porto
più vicino; inoltre, gli Stati possono decidere di negare lo sbarco in circostanze
eccezionali. Quando i migranti salvati si qualificano come richiedenti asilo,
intervengono le protezioni aggiuntive previste dalla legge sui rifugiati. In particolare,
il principio di non respingimento costituisce una regola perentoria di jus cogens che
prevale sulle altre norme, a meno che non vi siano validi motivi di sicurezza nazionale
per effettuare il respingimento, ai sensi della Convenzione sui Rifugiati.
Questa analisi si concentra su somiglianze e frizioni tra la legge del mare e i diritti
umani e di asilo, alla luce dei strumenti internazionali e della giurisprudenza più
rilevanti. In particolare, si terrà conto della giurisprudenza della Corte Europea dei
Diritti dell’Uomo e dei tribunali nazionali italiani, che spesso hanno affrontato tali
questioni giuridiche. Viene evidenziato che Stati debbano affrontare la crisi dei rifugiati
nel pieno rispetto della legge sull’asilo; tuttavia, è necessaria anche un’efficace
cooperazione tra i Paesi. In conclusione, viene rilevato che esiste un’ampia
corrispondenza tra la legge del mare e la legge sui rifugiati e che i due sistemi di norme
sono funzionalmente e teleologicamente connessi, sebbene i loro ambiti di applicazione
si sovrappongano solo parzialmente.
PIA REBELO – Vessel-source pollution in the Belt and Road initiative: green finance as a regulatory tool for environmental sustainability
ABSTRACT
In comparison with other global initiatives, the Belt and Road Initiative (BRI) does
not have any formal governance principles nor a secretariat. Rather, it is founded on five
‘goals’: policy coordination, facilities connectivity, unimpeded trade, financial integration,
and people-to-people bonds. What we do know about the BRI, is that it is integral to
China’s economic development plans and will be supported by Chinese banks which
will continue to finance BRI projects and related industries, such as shipping. Increased
fleet capacity for shipping will likely continue being funded by China’s long-term
development banks, such as the Bank of China, Export-Import Bank of China (China
Eximbank) and the China Development Bank (CDB) – all regulated by People’s Bank
of China. The establishment and expansion of an extensive maritime network is said to
dramatically increase the demand for shipping services, which can significantly increase
shipping’s contribution to global pollution and carbon emissions. Although China hopes
to become a significant player in green shipping, there is no present policy nor legislation
specific to ship financing in China, which falls under general financing laws, regulations
and policies. These laws are largely insufficient in acknowledging the nature of shipping
assets, as ‘ships are financial and technical assets that operate in an international and
intra-jurisdictional framework’. There is also significant difference between ships and
‘development projects’.
This Paper aims to elucidate the basis upon which China finances ship building
and vessel retrofitting for the advancement of its ‘ecological civilisation’. What policies
guide ‘green’ development projects and how are these extended to shipping? Is there a
workable taxonomy for the financing of green ships? State Owned Enterprise’s will
inevitably base their strategies on state policy, therefore it becomes important to interpret
what China means by ‘green finance’ as this will be a dominant regulatory tool for vessel
source-pollution.
FRANCESCO SICCARDI – I contratti dello shipping e il Covid-19. Spunti di riflessione
ABSTRACT
Lo scritto intende esaminare se e in qual misura la pandemia di CoViD 19 incida
sulle relazioni contrattuali in corso nel settore marittimo.
l’analisi si incentra in particolare sul se il principio di forza maggiore dei sistemi
giuridici di civil law e/o le clausole di forza maggiore impiegate attualmente nei
contratti soggetti al sistema di “common law” siano in grado di rispondere all’esigenza
di preservare e proteggere gli interessi reciproci in presenza di questa emergenza
e come tali clausole possano essere meglio strutturate a tale fine.
The article is aimed to consider whether and to what extent the current COVID-
19 pandemic impacts on ongoing contractual relationships in the shipping sector.
The analysis is particularly centered on whether the force majeure principle of the
civil law systems and/or the force majeure clauses used in today’s forms of contract in
common law are capable to answer the need of preserving and protecting the parties respective
interest in the presence of this emergency, and how those clauses should be
better framed to that scope.
PATRIC VLACICˇ - BOJANCˇ EKRLICˇ – The Time is Now: Widespread Adoption of the Electronic Bill of Lading
ABSTRACT
Much has been written about e-commerce in the shipping industry over the last
ten years, especially about the electronic bill of lading. although there have been
commercially appealing providers on the market for over twenty years, there has
been no real breakthrough recently towards the widespread use of the electronic bill
of lading. it is true that the bill of lading is a document of title and therefore much
more sensitive than many other documents used in maritime transport. on the other
hand, it is true that this is not the only document of title on the market and that many
others have long since been digitized. this paper is not limited to legal aspects, but
also describes the technological aspects of blockchain in connection with the bill of
lading. the authors believe that joint and coordinated work and mutual exchange of
knowledge and experience between lawyers and technicians is the only way to
achieve a successful broad introduction of the electronic bill of lading.
NOTE E OSSERVAZIONI A SENTENZA
SIMONE ARIATTI – Profili catastali e fiscalità immobiliare delle aree demaniali portuali adibite a stazioni di trasporto. Novità legislative e recenti orientamenti giurisprudenziali
ANDREA BERGAMINO – Brevi note sulla disciplina italiana relativa alla fornitura di manodopera portuale nel contesto del diritto europeo della concorrenza, anche alla luce della recente riforma dell’art. 17 della l. n. 84/1994
STEFANO BOTTACCHI – Affitto di azienda e subingresso nelle concessioni demaniali marittime
TOMMASO FERRARIO – Sugli effetti della connessione attributiva ex art. 6.1 Regolamento (CE) n. 44/2001
FRANCESCA PELLEGRINO – L’interpretazione della nozione di accident di cui all’art. 17.1 della Convenzione di Montreal del 1999: tre casi a confronto
LORENZO PELLERANO – Il raccomandatario del vettore, tra evidenze documentali e facta concludentia
MARIAGIULIA PREVITI – Verso una più completa tutela del passeggero aereo che acquista un pacchetto “tutto compreso”
ENRICO RIGHETTI – Profili di responsabilità in merito al pagamento delle demurrage, detention e storage charges nelle spedizioni marittime di contenitori
GIORGIO RIGHETTI – Riflessioni in tema di legittimazione attiva in caso di avaria della merce durante il trasporto: una recente pronuncia del Tribunale di Genova
FABIO TORIELLO – “Fissare navi” e “reperire vettori”: questioni ermeneutiche e qualificatorie (tra mandato, spedizione, mediazione e contratto d’opera)
EMILIA VERMIGLIO – Una controversa pronuncia in materia di (sub) concessione aeroportuale
GIURISPRUDENZA DELL’UNIONE EUROPEA
TRASPORTO AEREO – Art. 8.2 Regolamento (CE) n. 261/2004 – Cancellazione del volo – Direttiva 90/314/CEE – Responsabilità dell’organizzatore - Coordinamento. Corte di giustizia UE, Sez. III, 10 luglio 2019 (con nota di M. PREVITI)
TRASPORTO AEREO – Art. 17.1 Convenzione di Montreal 1999 – Nozione di “incidente”. Corte di giustizia UE, Sez. IV, 19 dicembre 2019 (con nota di F. PELLEGRINO)
GIURISPRUDENZA ITALIANA
AIUTI DI STATO – Ricupero di sgravi contributivi – Termine di prescrizione applicabile – Art. 2946 cod. civ. Cass., Sez. Lavoro, 14 febbraio 2019, n. 4432 (con nota di A. BERGAMINO)
ASSICURAZIONE – Assicurazione della responsabilità vettoriale – Ambito di operatività – Giacenza della merce al porto di destino. Trib. di Genova 10 agosto 2018 (con nota di G. RIGHETTI)
CAUSE MARITTIME – Lavoro nautico – Opposizione all’esecuzione – Competenza territoriale – Art. 603 cod. nav. Cass., Sez. VI, 3 marzo 2020, n. 5739
CLASSAMENTO E RENDITA – Aree demaniali portuali – Fiscalità immobiliare. Cass., Sez. V, 12 aprile 2019, n. 10287 (con nota di S. ARIATTI)
CLASSAMENTO E RENDITA – Interporto – Categoria E – Esenzione IMU – Sussiste. CTR Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 29 aprile 2019, n. 75
DEMANIO - Concessione demaniale marittima per finalità turistico-ricreative – Subingresso in concessione ex art. 46 comma 2 cod. nav.
DEMANIO - Concessione demaniale marittima per finalità turistico-ricreative – Operatività del silenzio assenso ex art. 20, comma 4, l. 241/90. T.A.R. Campania, Sez. Salerno, 12 luglio 2018, n. 1074 (con nota di S. BOTTACCHI)
DEMANIO – Demanio aeroportuale – Società Aeroporto di Genova S.p.a. – Sub-concessione - Applicabilità del Codice dei Contratti Pubblici - Limiti. T.A.R. Liguria 19 giugno 2019 (con nota di E. VERMIGLIO)
FORO PROROGATO – Art. 23. 1 Regolamento (CE) n. 44/2001 – Il foro convenzionale deve essere pattuito da tutti i convenuti.
GIURISDIZIONE – Art. 6.1 Regolamento (CE) n. 44/2001 – È norma anche sulla competenza territoriale. Cass., S.U., 27 dicembre 2018, n. 33535 (con nota di T. FERRARIO)
IMPOSTE E TASSE – Aree portuali – Esenzione IMU aree scoperte – Non sussiste. Cass., Sez. V, 12 aprile 2019, n. 10287 (con nota di S. ARIATTI)
LAVORO PORTUALE – Fornitura di lavoro temporaneo – Applicabilità delle norme in tema di concorrenza. Cass., Sez. Lavoro, 14 febbraio 2019, n. 4432 (con nota di A. BERGAMINO)
RACCOMANDATARIO – Individuazione del raccomandatario – Art. 3, secondo comma, legge n. 135/1977.
RACCOMANDATARIO – Individuazione del raccomandatario – Art. 2, secondo comma, legge n. 135/1977 – Comportamenti tenuti dalle parti. Trib. di Venezia 14 marzo 2018 (con nota di L. PELLERANO)
SPEDIZIONE – Contratto concluso dal mandante con il vettore - Esclusione.
SPEDIZIONE – Culpa in eligendo – Prova liberatoria. Trib. di Palermo 3 ottobre 2019 (con nota di F. TORIELLO)
SPEDIZIONE – Contratto di locazione di container – Mandato con rappresentanza. Trib. di Genova 27 giugno 2019 (con nota di E. RIGHETTI)
SPEDIZIONE – Spedizioniere-vettore – Mancanza di contratto scritto – Criteri interpretativi.
SPEDIZIONE – Spedizioniere-vettore – Responsabilità per sottrazione del carico - Fattispecie. Trib. di Milano 17 aprile 2019
TRASPORTO AEREO – Art. 33 Convenzione di Montreal 1999 – Riguarda la giurisdizione ma non la competenza territoriale.
TRASPORTO AEREO – Amministrazione straordinaria di Alitalia – Procedibilità delle cause di risarcimento danni.
TRASPORTO AEREO – Cancellazione o ritardo – Compensazione pecuniaria di cui al Regolamento (CE) n. 261/2004 – Risarcimento dell’ulteriore danno patrimoniale e danno patrimoniale. Giudice di Pace di Trieste 18 gennaio 2019
TRASPORTO AEREO – Responsabilità dell’operatore di handling – Clausola 8.1 Standard Ground Handling Agreement – Onere della prova. Cass., Sez. III, 15 giugno 2020, n. 11588
TRASPORTO AEREO – Volo compreso in pacchetto turistico – Responsabilità solidale di tour operator e vettore aereo. Trib. di Roma 2 luglio 2019
TRASPORTO MARITTIMO – “Controstallie” dei containers – Mancato esercizio delle facoltà di cui all’art. 450 cod. nav. – Riduzione ex art. 1227 cod. civ. Trib. di Genova 27 giugno 2019 (con nota di E. RIGHETTI)
TRASPORTO MARITTIMO – Legittimazione attiva – Art. 1510 cod. civ. – Clausole Incoterms - Irrilevanza.
TRASPORTO MARITTIMO – Richiesta di sdoganamento – Non equivale a richiesta di riconsegna.
TRASPORTO MARITTIMO – Legittimazione attiva – art. 1689 cod. civ. – Richiesta di riconsegna – Legittimazione concorrente – Criterio dell’incidenza economica del danno.
TRASPORTO MARITTIMO – Inadempimento – Onere della prova.
TRASPORTO MARITTIMO – Merce deperibile – Obblighi del vettore.
TRASPORTO MARITTIMO – Giacenza della merce al porto di destino – Obblighi di protezione del vettore. Trib. di Genova 10 agosto 2018 (con nota di G. RIGHETTI)
GIURISPRUDENZA AUSTRALIANA
TRASPORTO AEREO – Trasporto di persone – Art. 17.1 Convenzione di Montreal 1999 – Nozione di “accident”. Supreme Court of Victoria 15 ottobre 2019
GIURISPRUDENZA INGLESE
COSTRUZIONE DI NAVE – Formulario SAJ – Clausola VIII.1 – Nozione di “other causes beyond the control of the Seller” – Inadempimento del committente – Clausola VIII.2 – Obblighi di comunicazione. QBD – Comm. Court 30 aprile 2020
NOLEGGIO – Voyage charter-party – Controstallie – Termine di decadenza - Intrepretazione. QBD – Comm. Court 23 marzo 2020
NOLEGGIO - Voyage charter-party – Consegna del carico senza polizza di carico – Obbligo di fornire garanzia per liberare la nave da sequestro. QBD – Comm. Court 27 aprile 2020
TRASPORTO AEREO – Art. 17 Convenzione di Montreal 1999 – Nozione di “accident” – Fattispecie. QBD – High Court of Justice 31 luglio 2019
CRONACHE E NOTE
DERAR AL-DABOUBI – Limitation of Marine Carrier’s Liability under Jordanian Legal System
ABSTRACT
This article addresses the limitation of the marine carrier’s liability under both
Jordanian Maritime Commercial Law (JMCL) 1972 and Hamburg Rules 1978 that has
been ratified by Jordan in 2001. This article aims to show the incompatibility between
these instruments in terms of evaluating rule for the compensation arising in the context
of limitation of liability for marine carrier. Through this analysis, the author will point
out the contradiction observed between the Hamburg Rules and JMCL, both of which
are applicable by the Jordanian Cassation Court. Therefore, the article will clarify the
legal basis on which applicability of either JMCL or Hamburg Rules can be decided,
specifically with respect to the limitation of the liability of marine carrier, which has not
been expressly determined in the judgments of the Jordanian Cassation Court. The
paper ultimately reaches a set of results and then proposes some recommendations so
as to eliminate the inconsistency between both the JMCL and the Hamburg Rules. This
verb will contribute to consolidating the international commercial principle for the
unification and harmonisation of international commercial rues.
ALESSANDRO TORELLO – A perspective on customs formalities simplification of medical equipment transported by sea: AEO and Single Windows
ABSTRACT
The article analyses the simplification of customs-related operations in the
european union when importing pharmaceutical products and medical devices by
sea. Customs clearance operations of goods, especially in case of urgent medical
products, can be facilitated if importers, forwarders or logistics operators, have
obtained the authorised economic operator (aeo) status. Nevertheless, even
though the aeo status is a tool that speeds up the international trade flows, the
number of aeos is still limited in the majority of the eu Member States. in addition,
the implementation of an efficient Single window (Sw) network, which might
improve the electronic exchange of information between customs authorities and
economic operators, has encountered concrete barriers, such as the lack of
harmonization of ICT procedures.
L’elaborato analizza i processi di semplificazione delle operazioni doganali in fase
di importazione di prodotti farmaceutici e di strumentazione medica trasportati via
mare. Le operazioni di sdoganamento delle merci, soprattutto se si tratta di prodotti
del settore medico che richiedono procedure di urgenza, possono essere facilitate qualora
gli importatori, le aziende di spedizione o gli operatori logistici, abbiano conseguito lo
status di AEO (Operatore Economico Autorizzato). Tuttavia, sebbene lo status di AEO
sia uno strumento con cui è possibile velocizzare il flusso internazionale delle merci, il
numero di AEO è ancora limitato nella maggior parte dei Paesi Membri dell’Unione
Europea. A ciò si deve aggiungere che la realizzazione di una rete di Sportelli Unici
(Single Window), grazie alla quale sarebbe stato possibile migliorare lo scambio
elettronico delle informazioni fra le autorità doganali e gli operatori economici, è stata
spesso impedita da una serie di ostacoli, quali l’assenza di un’armonizzazione delle
procedure informatiche.
NOTIZIARIO
Segnalazione del CMI
ATTI NORMATIVI
Normativa ISGOTT
GIORGIO BERLINGIERI – “Il Diritto Marittimo” - 120 anni di dottrina, giurisprudenza e legislazione italiana e straniera
DOTTRINA
SIMONE PITTO - LIVIA ZUPPA – Il difficile bilanciamento tra regole internazionali per il coordinamento delle operazioni di soccorso e rispetto dei diritti dei migranti: riflessioni a partire dai casi “Open Arms” e “Diciotti”
ABSTRACT
L’incidenza dei flussi migratori via mare verso le coste mediterranee è ormai da
diversi anni all’attenzione delle istituzioni europee e degli Stati membri dell’unione. Uno dei possibili profili d’interesse rispetto alla regolazione giuridica di tale fenomeno riguarda la sua possibile rilevanza rispetto alla necessità di garantire che l’attuazione e il coordinamento delle operazioni di soccorso in mare avvenga nel rispetto delle regole internazionali ed in conformità con i diritti fondamentali dei migranti.
L’articolo, ricostruito il quadro normativo rilevante e la giurisprudenza della
Corte europea dei diritti dell’uomo in tema di obblighi di non respingimento in
mare, intende analizzare alcuni recenti e dibattuti casi, mettendo in luce la costante
tensione tra rispetto degli obblighi internazionali sullo svolgimento delle operazioni
di soccorso e tutela dei diritti umani. verrà, infine, analizzato l’impatto di tali casi sul
terreno delle relazioni tra Stati nonché dal punto di vista delle tensioni istituzionali
interne agli ordinamenti nazionali.
Migratory flows by sea to the Mediterranean coasts has captured the attention of
European institutions and Member States for several years. One of the most interest and
controversial topics with respect to the legal regulation of such phenomenon seems to be
its strict connection with the need of ensuring that sea rescue operations are conducted in
compliance with international law provisions, granting at the same time the guarantee of
human rights of immigrants and rescuers.
Hence, the paper having underlined the relevant legal background of international
provisions concerning sea rescue operations as well as the most relevant jurisprudence of
the European Court of Human Rights, aims at analysing different recent and discussed cases with the purpose of underlining the tension between compliance with international rules on rescue operations and protection of human rights. Finally, the above mentioned cases are discussed on the field of their impact on international relations between States as well as in the ground of institutional conflicts within a single legal systems.
BÉATRICE SCHÜTTE – Towards a harmonised European Regime of Civil Liability for Damage arising from Marine Pollution
ABSTRACT
Uman activities at sea can cause damage not only to the environment itself but also to third parties. liability for marine environmental pollution incidents and damage arising therefrom is only scarcely regulated on eu level. traditional tort law concepts are insufficient and even the determination of an applicable national law by means of the conflict of law rules might fail as the applicability of private law beyond territorial waters is not clear.
International conventions dealing with civil liability focus on ship-source
pollution and the environmental liability Directive which was meant to be the eu’s
legislative reaction to the accidents of the oil tankers Prestige and erika is in fact an
administrative regime rather than a civil liability framework. Given the criticism that
was brought forward against the directive, it is worth examining what an actual
european framework on civil liability could look like and if there are already existing
rules one could build upon. to be considered are the environmental liability
Directive as it is, the Polluter Pays Principle as well as international conventions
addressing marine pollution and liability.
MATTEO TURCI – I diritti dei passeggeri a mobilità ridotta: tutele attuali e prospettive di riforma tra Italia e UE
ABSTRACT
Attraverso l’analisi della normativa italiana, europea ed internazionale in materia
di tutela del passeggero, e di non discriminazione dei disabili e degli anziani, l’articolo
mira a individuare le tutele offerte dall’ordinamento nazionale e sovranazionale
alla particolare figura del passeggero a mobilità ridotta, ponendo in luce i limiti dell’attuale
assetto normativo in materia, come evidenziati dalla pratica del trasporto
passeggeri, ed interrogandosi a proposito delle sue prospettive di riforma, con un’attenzione
particolare alle specifiche necessità richieste dal crescente sviluppo del trasporto
multimodale.
Through the analysis of the Italian, European and international legislation on the
protection of passengers, and non-discrimination of disabled and elderly people, the
article aims at identifying the protections offered by national and supranational law to
the particular figure of the passenger with reduced mobility, highlighting the limitations
of the current regulatory framework, in light of the practice of passenger transport. The
article will, also, question the possible prospects of reform, with particular attention to
the specific needs arising from the increasing development of multimodal transport.
NOTE E OSSERVAZIONI A SENTENZA
SIMONE ARIATTI – Ancora in materia di tassa rifiuti, specchi d’acqua e “posti barca”. Verso una definitiva composizione delle controversie
ANDREA BERGAMINO – Il modello procedimentale a istanza di parte previsto ex lege per l’assentimento a privati di concessioni del demanio portuale e la sua compatibilità con i principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione di derivazione europea
SIMONE CARREA – La prova del contratto nel Regolamento Roma I e gli incerti confini della regola lex fori regit processum
MARCO FERRUGLIO – Libertà di navigazione e contrasto al traffico internazionale di stupefacenti: una recente pronuncia della Corte di Cassazione sui limiti all’esercizio della giurisdizione in alto mare su navi battenti bandiera straniera
LEONIDA GIUNTA – Visioni antitetiche sul privilegio speciale e sul diritto di ritenzione delle merci
ANGELO MERIALDI – L’ancora in agguato sul letto del fiume Delaware. Un caso interessante ed insolito di “safe berth”
ANNA MONTESANO – La perdita del diritto alla limitazione della responsabilità degli operatori del trasporto aereo alla luce della Convenzione di Montreal
GIORGIA ORSI – Rappresentanti in dogana: la Corte di Cassazione delinea le responsabilità in tema di dazi e sanzioni
ALESSANDRO PAIRE – Attività di ricerca e attività di (mera) prospezione mineraria nel settore energetico: il giudice amministrativo si esprime sul “regolamento di confini”. Alcune fugaci osservazioni di sistema
LUCA PIEMONTESE – Il soggetto incaricato del trasporto risponde direttamente in caso di mancato appuramento del regime di transito
ANDREA ROTTOLI – Le condizioni di non imponibilità ai fini IVA delle cessioni intracomunitarie “franco fabbrica”
GIURISPRUDENZA DELL'UNIONE EUROPEA
TRASPORTO AEREO – Art. 5.3 Regolamento (CE) n. 261/2004 – Nozione di “circostanze eccezionali” – Doveri del vettore aereo. Corte di giustizia UE, Sez. III, 4 aprile 2019
GIURISPRUDENZA ITALIANA
ARMATORE - Limitazione del debito – Spese di rimozione del relitto e bonifica dell’inquinamento – Definizione di cui all’art. 275 cod. nav. – Esclusione. Cass., Sez. III, 30 novembre 2018, n. 30978
ASSICURAZIONE per conto di chi spetta – Danni alla merce durante il trasporto – Legittimazione all’azione contro il vettore. App. Genova 20 settembre 2017
CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA – art. 18 L. 84/1994 – Criteri di valutazione per l’affidamento in concessione di aree portuali. T.A.R. Toscana, Sez. II, 12 novembre 2018, n. 1475 (con nota di A. BERGAMINO)
DIRITTO DEL MARE – Art. 87 UNCLOS – Legittimazione dello Stato di bandiera all’esercizio di poteri coercitivi in acque internazionali.
DIRITTO DEL MARE – Art. 17 Convenzione di Vienna 20 dicembre 1988 – Poteri di intervento di Stati terzi in acque internazionali – Autorizzazione dello Stato di bandiera. Cass., Sez. IV Penale, 28 marzo 2019, n. 13596 (con nota di M. FERRUGLIO)
DOGANA – Art. 201 c.d.c. – Dichiarazione irregolare – Soggetti responsabili.
DOGANA – Art. 201 c.d.c. – Dichiarazione irregolare – Responsabilità dello spedizioniere in rappresentanza diretta – Presupposti. Cass., Sez. Trib., 8 maggio 2019, n. 12141
DOGANA – Art. 203 C.DC. – regime di transito esterno.
DOGANA – Art. 203 C.D.C. – Sottrazione di merci al controllo doganale.
DOGANA – Art. 203 C.D.C. – Obbligazione doganale dello spedizioniere – Nozione di spedizioniere.
DOGANA – art. 203 C.D.C. – Obbligazione doganale dello spedizioniere – Presupposti. Cass., Sez. V, 27 giugno 2019, n. 17238 (con nota di L. PIEMONTESE)
DOGANA – Spedizioniere in rappresentanza indiretta – Responsabilità per dazi e imposte – Presupposti. Cass., Sez. Trib., 4 giugno 2019, n. 15207 (con nota di G. ORSI)
IMPOSTE E TASSE – IVA – Vendita “franco fabbrica” – Obblighi del cedente. Cass., Sez. Trib., 12 febbraio 2019, n. 4045 (con nota di A. ROTTOLI)
IMPOSTE E TASSE – TARSU – Aree demaniali – Potestà impositiva del Comune
IMPOSTE E TASSE – TARSU– Contratto di ormeggio – Irrilevanza. Cass., Sez. V, 16 febbraio 2018, n. 3798 (con nota di S. ARIATTI)
NAVE – Art. 92.2 UNCLOS – Doppia registrazione – Nave priva di nazionalità – Rilevanza ai fini dell’origine preferenziale. Cass., Sez. Trib., 6 giugno 2019, n. 15338
NOLEGGIO – Prova del contratto – Procedura concorsale - Legge regolatrice. Trib. di Milano, Sez. Fall., 28 maggio 2019
PORTI – Pilotaggio – Funzioni – Sicurezza della navigazione.
PORTI – Pilotaggio – Pilotaggio a mezzo VHF – Diniego – Legittimità. T.A.R. Sicilia 17 ottobre 2019
PORTI – Regolamento di disciplina delle attività a terminale marittimo – Atto di normazione secondaria – Decorrenza del termine per l’impugnazione. T.A.R. Lazio 14 ottobre 2019
PRIVILEGI – Diritto di ritenzione ex artt. 2756 e 2761 cod. civ. – Esecuzione forzata – Necessità di titolo esecutivo. Trib. di Piacenza 8 maggio 2018 (con nota di L. GIUNTA)
PRIVILEGI – Privilegio speciale ex art. 2761 cod. civ. – Vendita ex art. 2797 cod. civ. – Titolo esecutivo – Non è necessario.
PRIVILEGI – Privilegio speciale ex art. 2761 cod. civ. – Art 5 Regolamento (CE) 1346/2000 – Liquidazione del bene al di fuori della procedura concorsuale.
PRIVILEGI – Privilegio speciale ex art. 2761 cod. civ. – Detenzione diretta o indiretta. Trib. di Verona 2 maggio 2018
PRIVILEGI – Privilegi speciali sulla nave – Legge applicabile – Mutamento di nazionalità della nave. Trib. di Oristano 21 febbraio 2019
SEQUESTRO DI NAVE – Art. 3.4 Convenzione di Bruxelles 1952 – Nave non di proprietà del debitore – Non necessità di privilegio speciale. Trib. di Savona 24 luglio 2019
SEQUESTRO DI NAVE – Nave non di proprietà del debitore – Necessità di privilegio speciale.
SEQUESTRO DI NAVE – Artt. 9 e 3.4 Convenzione di Bruxelles 1952 – Sequestro di nave non di proprietà del debitore – Limiti di ammissibilità. Trib. di Oristano 21 febbraio 2019
SEQUESTRO DI NAVE – Nave non di proprietà del debitore – Credito nei confronti del bareboat charter - Necessità di privilegio speciale. Trib. di Venezia 17 luglio 2019
SEQUESTRO DI NAVE – Nave non di proprietà del debitore – Credito nei confronti del bareboat charter - Necessità di privilegio speciale. Trib. di Siracusa 16 settembre 2019
SPEDIZIONE – Legge applicabile – Art. 4.1.b) Regolamento (CE) n. 593/2008 – Onere della prova – Applicabilità lex fori.
SPEDIZIONE – Possibilità di conferimento dell’ incarico da parte del compratore.
SPEDIZIONE – Diritto francese – Distinzione tra transitaire e commissionaire de transport.
SPEDIZIONE – Diritto francese – termine di prescrizione applicabile ai crediti del commissionaire de transport per operazioni doganali. Trib. di Genova 22 maggio 2019 (con nota di S. CARREA)
STALLIE E CONTROSTALLIE - Natura delle controstallie – art. 448 cod. nav. – Maturazione del credito giorno per giorno. Trib. di Milano, Sez. Fall., 28 maggio 2019
TRASPORTO AEREO – Art. 45 Convenzione di Montreal 1999 – Responsabilità solidale di vettore contrattuale e vettore di fatto.
TRASPORTO AEREO – art. 31 Convenzione di Montreal 1999 – Perdita parziale – Inapplicabilità.
TRASPORTO AEREO – art. 30.1 Convenzione di Montreal 1999 – Operatore di handling – Preposto del vettore.
TRASPORTO AEREO – art. 22 Convenzione di Montreal 1999 – Limite di responsabilità del vettore.
TRASPORTO AEREO – art. 30.3 Convenzione di Montreal 1999 – Limite di responsabilità dei preposti del vettore. Trib. di Roma 18 ottobre 2018
TRASPORTO FERROVIARIO – Furto della merce – Colpa grave del vettore. App. Roma, Sez. II, 7 novembre 2018, n. 7112
TRASPORTO MARITTIMO – Rizzaggio inadeguato – Responsabilità del vettore.
TRASPORTO MARITTIMO – Pericolo eccettuato - insussistenza - fattispecie.
TRASPORTO MARITTIMO – Art. V.5.e) Hague-Visby Rules – Consapevolezza del probabile verificarsi del danno – Elementi per la sua determinazione - Interesse del vettore. App. Genova 12 novembre 2018
TRASPORTO PUBBLICO – Gara pubblica – Punteggi numerici di valutazione delle offerte – Adempimento dell’obbligo di motivazione.
TRASPORTO PUBBLICO – Gara pubblica – Valutazione di anomalia delle offerte. Cons. di Stato, Sez. V, 8 marzo 2018 n. 01495 (con nota di A. PAIRE)
VENDITA CIF PORTO DI DESTINAZIONE – Trasferimento dei rischi al destinatario – Quando avviene. App. Genova 20 settembre 2017
GIURISPRUDENZA STATUNITENSE
NOLEGGIO – Nozione di “safe berth”.
NOLEGGIO – Clausola “safe berth” – Responsabilità del charterer – Prescinde dalla diligenza.
NOLEGGIO – Responsabilità extracontrattuale del charterer per la sicurezza dell’ormeggio – Obbligo di diligenza. U.S. Court of Appeals 3rd Circuit 29 marzo 2018 (con nota di A. MERIALDI)
NOLEGGIO – Clausola “safe berth” – Natura di “warranty” – Responsabilità del charterer – Prescinde dalla diligenza. U.S. Supreme Court 30 marzo 2020
CRONACHE E NOTE
ANNA MASUTTI – Mercato del trasporto aereo e principio di sovranità. Ripercussioni sulla crescita delle compagnie aeree
ABSTRACT
La continua crescita dei servizi di trasporto aereo chiama le compagnie aeree ad affrontare quotidianamente sfide competitive che vedono nell’attuale sistema internazionale basato sugli accordi bilaterali, un freno alla loro crescita. Lo sviluppo del mercato del trasporto aereo si scontra con un quadro normativo internazionale che non è in grado di tenere il passo con la rapida crescita del settore e renderlo davvero globale. tra i maggiori ostacoli che lo caratterizzano vi è senz’altro la clausola di nazionalità e le restrizioni di accesso al mercato che hanno caratterizzato e continuano ad influenzare gli accordi bilaterali per la prestazione dei servizi aerei. il presente intervento esamina le soluzioni attualmente discusse a livello internazionale ed europeo per il superamento della complessa questione.
The continued growth of air transport services leads to competitive challenges for
most traditional airlines. This development of the air transport market inevitably leads
to tackle old unresolved issues due to the international regulatory framework being
unable to keep up with the rapid growth of the sector and make it really global. Among
these, the nationality clause and its market access restrictions have characterised, and
continue to affect, the Air Service Agreements. Considering the current international
air framework regulation it should be examined whether a solution can be found at
international or European level.
ANNA MONTESANO – The Digital Revolution of the Shipping Industry: Electronic Bill of Lading, Blockchain Technology and Smart Contracts
ABSTRACT
The paper will focus on the latest changes of the transport sector due to the
challenge of globalisation and to the advent of the digital age, that have offered new
opportunities to the international maritime business, thus facilitating the
development of more secure and streamlined services and data transactions.
In such a perspective, this study provides an overview of the recent
technological advancements and of the attempts, at the regulatory level, of settingup
a system based on information and communication technologies (iCts) in order
to provide for electronic alternatives regarded as perfectly interchangeable with the
paper transport documents.
Particular attention is focused on the examination of the blockchain technology,
whose influence on the logistics and transportation industry is going to keep growing.
the research analyses the implications of the use of electronic documents and
related to the development of smart contracts in the international trade and their
substantial benefits, both in terms of transaction speed, efficiency and simplicity and
in terms of cost reduction for transportation and logistics companies.
LORENZO ACQUARONE 1931-2020
DOTTRINA
GIORGIO BERLINGIERI – Liability for Wrongful Arrest of Ships: the efforts towards possible uniform rules
ABSTRACT
The question whether uniform rules on liability for wrongful arrest of ships should
be established is debated since the origins of unification of the law on arrest of ships.
In fact conflicting views immediately emerged and continued to be expressed.
This did not allow to give full regulation to the subject matter in an international
convention. Recently the issue has been considered again by the Comitè Maritime
International. A Working Group was formed, whose activities are summarized together
with what is being discussed since the outset, and the possible way ahead.
DAVIDE MARESCA – L’Autorità di sistema portuale è amministrazione pubblica o impresa? Brevi note a margine della recente procedura SA (38399) 2018/E della Commissione europea
ABSTRACT
Il lavoro parte dall’analisi della decisione Sa (38399) 2018/e della Commissione
europea che applica la nozione di impresa di cui agli artt. 101 e ss. del TFUE
alle Autorità di sistema portuale italiane in ragione della natura economica di parte
delle attività da esse esercitate con riferimento al rilascio delle concessioni.
In particolare, la natura delle autorità portuali e, poi, delle autorità di sistema
portuale, è un tema molto dibattuto in dottrina e giurisprudenza, al punto che si
sono opposte due visioni contrapposte che affiancavano l’ente concedente da un lato
ad una amministrazione pubblica non economica e, dall’altro, ad un ente pubblico
economico.
Questa doppia natura era, ed è, dovuta alla commistione di funzioni pubblicistiche
con funzioni di carattere economico.
La riforma di cui alla legge n. 169/2016 sembrava voler superare il problema affermando
esplicitamente la natura non economica dell’ente. Tuttavia il permanere
delle attività svolte contro corrispettivo, soprattutto del rilascio di concessioni contro
il canone, conduce alla necessità di una ulteriore chiarezza da parte del legislatore,
per evitare che tale chiarezza venga imposta dalla Commissione europea e dalla
Corte di giustizia.
The article starts from the analysis of the European Commission decision SA
(38399) 2018/E that applies the notion of enterprise under Articles 101 et seq. of the
TFEU to the Italian port system authorities due to the economic nature of part of the
activities they carry out with reference to the award of concessions.
In particular, the nature of the port authorities and, then, of the port system
authorities, is a highly debated topic in doctrine and jurisprudence, to the point that two
opposing visions emerged: first of all, part of doctrine qualifies them as a non economic
a public entity while others qualify them as public economic bodies.
This double nature was, and is, due to the mixture of instituzional funztions with economic activiteis.
The reform under law no. 169/2016 seemed to overcome the dispute, explicitly
affirming the non-economic nature of the entity. However, the reform didn’t change
the competences and the functions of port system authorities. This situation, especially
the issue of concessions against the license fees, leads to the need for further clarity by
the legislator in order to avoid that such clarity is imposed by the European Commission and the Court of Justice.
FRANCESCO MUNARI – Migrazioni, SAR, ruolo e responsabilità delle ONG, degli Stati e dei funzionari delle competenti amministrazioni nella recente giurisprudenza italiana
ABSTRACT
Le recenti sentenze nei casi “Alan Kurdi” e “Sea Watch 3” offrono l’occasione
per alcune riflessioni in merito alla corretta individuazione e interpretazione del complesso
quadro giuridico applicabile alle migrazioni via mare. a tale fenomeno sono
infatti applicabili norme aventi finalità fra loro molto eterogenee e appartenenti a
ordinamenti diversi: dalla c.d. Convenzione SAR e dalle altre regole di diritto internazionale
sulla salvaguardia della vita umana in mare, alle disposizioni di diritto interno
sul controllo delle frontiere e sulla lotta all’immigrazione clandestina.
L’applicazione concreta di tale complesso quadro normativo si è di recente ulteriormente
complicata a causa della sempre crescente rilevanza assunta nel contesto delle
operazioni di salvataggio in mare dalle c.d. ONG, le cui navi si muovono con lo
scopo precipuo di soccorrere i migranti in viaggio anche prima di aver ricevuto alcuna
richiesta di aiuto dalla nave che andranno a soccorrere. Nelle sentenze in commento
il profilo non è stato debitamente valorizzato, ma tale elemento di forte
discontinuità rispetto allo scenario tradizionale con riguardo al quale è stato elaborato
il regime giuridico relativo all’obbligo non solo di soccorso “orizzontale” fra
navi ma anche della predisposizione da parte degli Stati delle operazioni di c.d. Search
and Rescue porta invero a dubitare che gli strumenti tradizionali del diritto internazionale
rappresentino la corretta disciplina giuridica per il caso di soccorsi in
favore delle unità cariche di migranti effettuati da navi di oNG. la meccanica applicazione
all’attività delle ONG di regole pensate per scenari ben diversi porta infatti
a esiti non sempre soddisfacenti, come ad esempio quello di ritenere che la
Convenzione SAR riconosca in capo al comandante di una nave che abbia salvato migranti
in mare il dovere (rectius, il diritto), quando la nave a suo avviso non sia un c.d.
luogo sicuro, di condurla in un porto anche contro la volontà dello Stato costiero e
anche se il soccorso è avvenuto fuori dalla zona Sar di quest’ultimo. Quanto sopra
rende opportuna una attenta riflessione sul fenomeno che prenda atto della necessità
di ri-orientare il ruolo degli Stati a vario titolo coinvolti nelle operazioni SAR
coinvolgenti persone migranti, laddove appare inaccettabile (ed erroneo alla luce
delle regole applicabili) mantenere nell’ombra ruoli e responsabilità degli Stati di
bandiera rispetto a fattispecie coinvolgenti persone soccorse autonomamente da navi
di tale Stato al di fuori della zona Sar degli altri Stati costieri che, per motivi geografici,
si trovano in prima linea nel gestire i flussi migratori via mare.
The recent “Alan Kurdi” and “Sea Watch 3” cases provide the opportunity to assess
the complex legal framework applicable to migration by sea. Such phenomenon is
indeed regulated by rules serving very different goals and belonging to different legal
orders: suffice it to mention, on the one hand, the so-called SAR Convention and the
other international law instruments concerning the safety and protection of life at sea
and, on the other hand, the national dispositions on the surveillance of borders and the
fight against irregular immigration. Recent developments have rendered the application
of this legal framework even more problematic. Reference is made to the ever-increasing
role played by the so-called NGOs in the context of the search and rescue operations at
sea. One of the main reasons is that NGOs’ vessels navigate with the specific purpose
of finding and embarking migrants stranded at sea even before receiving a distress call
form the vessel they intend to rescue. Although such aspect did not receive the necessary
attention in the “alan Kurdi” and “Sea Watch 3” judgments, this peculiarity of the
NGO’s way of operating introduces remarkable elements of discontinuity compared to
the traditional scenario with regard to which the international legal framework on the
safety and protection of life at sea has been developed: this holds true not only within
the “horizontal” perspective characterizing the shipmasters mutual duty to provide
assistance to vessels found in distress at sea, but also with regard to the establishment
by States of the mechanism of SAR operations. With this said, it can be legitimately
questioned whether the traditional international law instruments do represent the
appropriate legal framework to regulate the rescue operations carried out by NGOs.
Indeed, the uncritical extension to the activities of the NGOs of rules developed to cope
with completely different situations often leads to unsatisfactory outcomes: one clear
example is the idea that the SAR Convention could allegedly be interested as conferring
to the master of a vessel that embarked migrants at sea, and who believes that the
rescuing vessel is no longer a so called “place of safety” for said migrants, the duty
(recitus, the right) to disembark them in a coastal port even against the will of the
Coastal State and even if the rescue operations have been performed outside the SAR
area of the recipient State. The need to rethink the current way of addressing and
governing the phenomenon of migration by sea is self-evident. More specifically, it is
necessary to direct attention to the Flag States, that, so far, have unacceptably (and
inaccurately under the applicable legal regime) resisted to share the burden placed on
Coastal States especially when it comes to the responsibility for the search and rescue
operations carried out by vessels flying their flag outside the SAR area of Coastal States.
GIOVANNI PRUNEDDU – Regioni remote ed ultraperiferiche e ruolo del trasporto aereo. Primi spunti su: “il caso della Sardegna”
ABSTRACT
The author considers the EU actions for the safeguard of the right to mobility from
the remote and outermost regions and the air transport’s role. With this in mind, the
paper explores the Eu legislation on public service obligation and the Eu framework on
State aid to the airline companies, with regard to the so-called aerial territorial
continuity system of the Sardinia Region. Furthermore, the author takes a view on the
latest provisions laid down by the Italian government in order to counteract the global
pandemic caused by the spread of COVID-19.
L’autore esamina gli interventi dell’UE a tutela del diritto alla mobilità dalle
aeree remote ed ultraperiferiche e il ruolo del trasporto aereo. in quest’ottica viene
analizzata la disciplina degli oneri di servizio pubblico e quella degli aiuti di Stato alle
compagnie aeree in relazione al il c.d. regime di continuità territoriale aerea della
Regione Sardegna. Vengono altresì prese in considerazione incidentalmente le recenti
disposizioni assunte dal Governo italiano per affrontare la pandemia causata dal
diffondersi del COVID-19.
NOTE E OSSERVAZIONI A SENTENZA
FRANCESCO ARENA – Cancellazione del volo e difetto di giurisdizione
MARTA SILVIA CENINI – Risarcimento del danno contrattuale: il compensatory principle al vaglio della Corte d’Appello inglese
ALESSIO CLARONI – La posizione del Consiglio di Stato in tema di contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei trasporti e di imprese esercenti attività di autotrasporto
STEFANO DOMINELLI - PIETRO SANNA – Sulla determinazione dell’autorità giurisdizionale competente a conoscere di una domanda di compensazione pecuniaria per ritardo di un volo: certezze, dubbi e riflessioni sul coordinamento tra strumenti normativi a margine della causa Ryanair C-464/18 della Corte di giustizia dell’Unione europea
FEDERICO FRANCHINA – Crociera turistica e servizio di linea
ANNA LIEBMAN – Giurisdizione in materia di contratti di trasporto aereo conclusi online: verso l’applicazione generale del diritto europeo
FRANCESCA PELLEGRINO – In tema di rete dei servizi di trasporto ferroviario
GIULIA SINDONI – La procedura di selezione dei concessionari di aree portuali
CHIARA TINCANI – Soccorso in mare e adempimento di un dovere da parte del comandante
CHIARA E. TUO – Il regime previdenziale applicabile ai marittimi tra legge della bandiera e stato di residenza del lavoratore: qualche riflessione a margine di una recente sentenza della Corte di giustizia
PIERA VIPIANA – Le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo fra leggi statali e leggi regionali
GIURISPRUDENZA DELL'UNIONE EUROPEA
GIURISDIZIONE - Trasporto aereo – Art. 7.5 Regolamento (UE) n. 1215/2012 aereo. Corte di giustizia UE, Sez. VI, 11 aprile 2019 (con nota di S. DOMINELLI e P. SANNA)
LAVORO NAUTICO – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Attività svolta alle dipendenze di datore di lavoro stabilito in Stato membro, su nave di Stato terzo, al di fuori del territorio UE – Legge nazionale applicabile. Corte di giustizia UE, Sez. III, 8 maggio 2019 (con nota di C.E. TUO)
TRASPORTO FERROVIARIO – Art. 5.1 Direttiva 2004/17/CE – Nozione di “rete di servizi di trasporto” – Modalità di assegnazione della capacità dell’infrastruttura.
TRASPORTO FERROVIARIO– Art. 5.1 Direttiva 2004/17/CE – Nozione di “gestione di rete” – Attività di fornitura di servizi di trasporto ferroviario. Corte giustizia UE, Sez. IX, 28 febbraio 2019 (con nota di F. PELLEGRINO)
GIURISPRUDENZA ITALIANA
CONTRATTO DI VIAGGIO – Trasporto aereo – Mancata coincidenza per lungaggini della procedura di immigration - responsabilità dell’organizzatore. Trib. di Ivrea 31 agosto 2019
CONVENZIONE DI AMBURGO 1979 – Definizione di “Porto sicuro”. Trib. di Agrigento 2 luglio 2019 (con nota di C. TINCANI)
DEMANIO – Concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative – Legge Regione Liguria n. 26/2017 – Contrasto con art. 117, commi primo e secondo, lettera e), Cost. Corte Cost. 9 gennaio 2019 (con nota di P. VIPIANA)
DEMANIO MARITTIMO – Concessioni - Procedura ex artt. 36-37 cod. nav. – Mancanza di obbligo di predeterminazione dei criteri di decisione.
DEMANIO MARITTIMO – Concessioni – Applicabilità della Direttiva “Bolkenstein”.
DEMANIO MARITTIMO – Concessioni – Regole di gara – Discrezionalità della P.A. – Parità di condizioni. T.A.R. Liguria 6 maggio 2019 (con nota di G. SINDONI)
DIRITTO DEL MARE – Art. 1100 cod. nav. – Definizione di “nave da guerra”. Trib. di Agrigento 2 luglio 2019 (con nota di C. TINCANI)
DIRITTO DEL MARE – Art. 1100 cod. nav. – Definizione di “nave da guerra” – Unità della Guardia di finanza – Requisiti di cui all’art. 239 del D.lgs n. 66/2010.
DIRITTO DEL MARE – Convenzione SAR – Contenuto dell’obbligo di soccorso.
DIRITTO DEL MARE – Convenzione SAR – Place of safety – Requisiti – Tutela dei diritti fondamentali. Cass., Sez. III Penale, 20 febbraio 2020, n. 6626
DIRITTO DEL MARE – Operazioni SAR – Indicazione di POS – Competenza del Ministero dell’interno.
DIRITTO DEL MARE – operazioni SAR – Soccorso prestato da nave privata in zona Sar di altro Stato – Stato di primo contatto – Incertezza normativa.
DIRITTO DEL MARE– Operazioni SAR – Stato di primo contatto – fattispecie. Trib. di Roma - Coll. Minist. 21 novembre 2019
GIUDIZIO DI LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE Dell’art. 37, comma 6, lettera b) del Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, promosso dal T.A.R. Piemonte. Corte Cost. 7 aprile 2017, n. 69
GIURISDIZIONE – Trasporto aereo – Contratto concluso on-line – Art. 33 Convenzione di Montreal 1999 – Domicilio dell’attore. Cass. S.U. 8 luglio 2019, n. 18257 (con nota di A. LIEBMAN)
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 8 marzo 2018, n. 00287
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 2 maggio 2018, n. 00513
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 18 marzo 2019, n. 00296
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 18 marzo 2019, n. 00297
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 18 marzo 2019, n. 00298
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 18 marzo 2019, n. 00299
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati. T.A.R. Piemonte 24 luglio 2019, n. 00834
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Imprese di autotrasporto – Gestori di infrastrutture. T.A.R. Piemonte 2 maggio 2018, n. 00511
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – imprese di autotrasporto – Gestori di infrastrutture. Cons. di Stato, Sez. VI, 19 dicembre 2019, n. 08582 (con nota di A. CLARONI)
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Imprese di autotrasporto merci - Esclusione. T.A.R. Piemonte 29 gennaio 2020, n. 00080
IMPOSTE E TASSE– Contributi ART – Soggetti obbligati – Imprese di trasporto marittimo passeggeri. T.A.R. Piemonte 10 febbraio 2020, n. 00115
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Operatori di logistica - Gestori di infrastrutture. T.A.R. Piemonte 29 marzo 2018, n. 00392
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Operatori di logistica - Gestori di infrastrutture. T.A.R. Piemonte 21 maggio 2018, n. 00631
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Piattaforme logistiche. T.A.R. Piemonte 10 febbraio 2020, n. 00118
IMPOSTE E TASSE – Contributi ART – Soggetti obbligati – Vettori aerei – Gestori di infrastrutture aeroportuali. T.A.R. Piemonte 17 aprile 2018, n. 00455
INQUINAMENTO DELLE ACQUE TERRITORIALI – Massimo tenore di zolfo del combustibile usato dalle navi passeggeri in servizio di linea – Applicabilità alle navi da crociera. Trib. di Genova 19 gennaio 2017
INQUINAMENTO DELLE ACQUE TERRITORIALI – Massimo tenore di zolfo del combustibile usato dalle navi da crociera – Prescrizioni stabilite per le navi di linea – Criteri per la loro applicazione alle navi da crociera. Trib. di Genova 13 giugno 2017 (con nota di F. FRANCHINA)
LAVORO MARITTIMO – Disciplina dei licenziamenti individuali – Jobs act – Applicabilità. Trib. di Venezia, Sez. Lav., 18 novembre 2019
RACCOMANDATARIO – Riconsegna di carico oggetto di misura cautelare – Poteri del raccomandatario - Esclusione. Cass., Sez. III, 26 settembre 2019, n. 23975
SALVATAGGIO - Naufraghi – Dovere di soccorso. Trib. di Agrigento 2 luglio 2019 (con nota di C. TINCANI)
TRASPORTO AEREO – Convenzione di Montreal 1999 – Trasporto amichevole - Inapplicabilità. Cass., Sez. III, 13 dicembre 2019, n. 32778
TRASPORTO AEREO – Regolamento (CE) n. 261/2004 – Ritardo – Nozione di “circostanze eccezionali” – Onere probatorio del vettore. Trib. di Busto Arsizio 4 gennaio 2020
TRASPORTO AEREO DI PERSONE – Cancellazione del volo – Azione per risarcimento danni – Giurisdizione – Applicazione degli stessi criteri previsti per la richiesta di indennizzo forfettario ex Art. 7 Reg. 261/2004/CE – esclusione.
TRASPORTO AEREO DI PERSONE – Cancellazione del volo – Azione per risarcimento danni – Giurisdizione – Reg. 1215/2012/UE – Non si applica - Art. 33 Convenzione di Montreal del 1999 – Si applica. Trib. di Ancona 31 luglio 2017 (con nota di F. ARENA)
TRASPORTO TERRESTRE – Appalto di servizi di trasporto – Indizi sintomatici. Cass., Sez. Lav., 29 luglio 2019, n. 20413
TRASPORTO TERRESTRE – Legittimazione attiva – Richiesta di riconsegna - Legittimazione del destinatario. Cass., Sez. III civile, 28 novembre 2019, n. 31070
TRASPORTO TERRESTRE – Pagamento del corrispettivo – Legittimazione passiva del mittente e del destinatario. Trib. di Parma 5 marzo 2020
TRASPORTO TERRESTRE – Ritardo nella consegna – Danno da perdita di chance. Trib. di Genova 18 settembre 2019
GIURISPRUDENZA INGLESE
NOLEGGIO - COA – Clausola di forza maggiore – Causalità – Onere della prova.
NOLEGGIO - COA – Inadempimento del charterer – Mancata caricazione – Risarcimento del danno. UK Court of Appeal 27 giugno 2019 (con nota di M. S. CENINI)
NOLEGGIO – Time charter-party – Termine di decadenza - Intrepretazione. QBD – Comm. Court 13 novembre 2019
NOLEGGIO – Voyage charter-party – Controstallie – Termine di decadenza - intrepretazione. QBD – Comm. Court 11 dicembre 2019
TRASPORTO AEREO – Regolamento (CE) n. 261/2004 – Circostanze eccezionali – Provvedimento dell’autorità di controllo del traffico aereo. UK Court of Appeal 6 febbraio 2019
CRONACHE E NOTE
NIKOLA MANDIC´ - ROKO GLAVINOVIC´ – Maritime agent as an intermediary in the seafarers’ employment – Modern business and national legislation
ABSTRACT
Maritime agent is a specific institute in maritime law and in maritime industry.
Maritime agent deals with variety of jobs which includes representation, mediation
obligations, assistance in maritime business in general and especially while the vessel
is in harbour and during the conclusion of different maritime contracts. the business
of services of the recruitment and placement of seafarers should be particularly
emphasized. Crewing agent, which deals with the recruitment and placement of
seafarers, is a particular type of agent in maritime industry. in republic of Croatia,
the activities of crewing agents are regulated by Regulations on mediation in
employment of seafarers from 2018. those regulations are fundamental conditions
that has to be fulfilled by legal entities engaged in mediation in the employment of
the seafarers as well as procedures and methods of their empowerment and the
supervision of their work. in addition to the Regulations on mediation in employment
of seafarers, especially important is the General Data Protection Regulation (GDPR)
considering that the crewing agent collects personal data of the seafarers. variety of
information systems are utilized in modern maritime operations which are used by
crewing agents in order to deliver the data of the seafarer’s embarkation or
disembarkation, i.e. their navigational service. this paper shows Croatian integrated
Maritime information System (CiMiS) which is implemented in year 2013 with the
purpose to simplify various procedures in maritime business. Crewing agents are the
users of CiMiS. in addition, this paper shows other contemporary tools and program
packages which are relevant in operations of maritime agents.
MARIJA PIJACA – Social rights of Croatian seafarers under the Act on the Amendments to the Croatian Maritime Code of 2019
ABSTRACT
The new act on the amendments to the Croatian Maritime Code of 2019 brings
several new provisions concerning the subject of the social rights of Croatian
seafarers. These provisions are a continuation of the social reform for Croatian
seafarers initiated by the act on the amendments to the Croatian Maritime Code of
2007. The provisions on the social rights of Croatian seafarers of 2019 stipulate the
possibility of the Ministry of the Sea, transport and infrastructure participating in
coverage of the costs of salaries and contributions of seafarer trainees during the
traineeship and the cases of “inability” to realise the required 183 days of sailing for
the year for which the income tax is determined. The purpose and objective of this
paper is to analyse the provisions on the social rights of Croatian seafarers regulated
by the act on the amendments to the Croatian Maritime Code of 2019. The new
provisions on the social rights of Croatian seafarers are compared with the solutions
that preceded them. Considering that the pension reform entered into force in the
republic of Croatia in early 2019, the paper also includes an analysis of the provisions
on seafarers’ pension that have not changed when the act on the amendments to the
Croatian Maritime Code of 2019 entered into force. It is concluded that the
provisions on the social rights of Croatian seafarers under the act on the
amendments to the Croatian Maritime Code of 2019 represents an improvement of
the protection of the social rights of Croatian seafarers. in order to provide even
greater protection, it is proposed to further upgrade the social rights of Croatian
seafarers within the Croatian maritime legislation. Future rights should go in the
direction of protecting the social rights of women in seafaring.
GIOVANNI PRUNEDDU – La gestione delle bande orarie dalle conseguenze degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 alla crisi del coronavirus. Il Regolamento (UE) 2020/459
ABSTRACT
L’autore trae spunto dal regolamento (UE) 2020/459, adottato per impedire
che la situazione contingente di stallo del comparto del trasporto aereo dovuta alla
pandemia del COVID-19 possa alterare l’applicazione dei principi di assegnazione
e di mantenimento degli slots o costringere le compagnie aeree, per quanto possibile,
ad operare servizi per i quali non c’è alcuna domanda, al solo fine di impegnare la
banda oraria per non perderla, peraltro in un contesto in cui le Autorità hanno imposto
la cancellazione di collegamenti e la chiusura di aeroporti. In questa prospettiva,
l’autore analizza la disciplina dell’allocazione delle bande aeree e propone alcune
riflessioni circa il principio dello “use or lose”.
The author deals with the (EU) Regulation 2020/459, adopted in order to prevent
that the contingent situation of the air transport’s deadlock due to the COVID-19
pandemic, could alter the application of the principles of allocation and maintenance of
slots or force airlines, as far as possible, to use services for which there is no demand,
for the sole purpose of engaging the slots, so as not to lose them, moreover in a context
in which the Authorities have imposed restrictions on routes and the closure of airports.
From this perspective, the author examines the legal framework of the air slots
allocation and suggests some reflections on the “use or lose” principle.